Chiave dicotomica

SCOPRI LE API

« Torna indietro alla scelta precedente
Hai selezionato:

No, nell’ala ci sono 2 celle submarginali Celle Submarginali L’ala anteriore di un’ape può contenere importanti caratteri diagnostici e va guardata con una lente entomologica. Sotto la cella marginale (quella in alto, verso l’esterno) si trovano le celle submarginali. Alcuni generi di api hanno 2 celle submarginali e altri ne hanno 3.  

Seleziona una caratteristica:

Presenta scopa Scopa La scopa è la struttura che le api utilizzano per il trasporto di polline. Sono costituite da peli fitti e si trovano solo sul corpo delle femmine appartenenti a molti generi di api. Di solito si trovano sulle zampe posteriori invece nei Megachilidae si trovano sotto il ventre e si parla infatti di scopa ventrale. In molti generi di api le scope non sono presenti nemmeno nelle femmine come negli Hylaeus o nei generi di api cleptoparassite (Nomada, Biastes, Ammobates, Sphecodes, Thyreus, Epeolus) sulle zampe posteriori nella femmina Femmina Le femmine nelle api selvatiche spesso si distinguono facilmente dai maschi ma in altri casi è necessario osservare dettagli visibili solo con la lente (o meglio con lo stereo microscopio). Le femmine generalmente sono più pelose dei maschi e  presentano strutture per il trasporto del polline, hanno il pungiglione e hanno le antenne generalmente più corte. Nel genere Eucera e Tetralonia le femmine hanno le antenne molto più corte rispetto a quelle dei maschi, costituendo uno dei casi più evidenti di dimorfismo sessuale. Il metodo universale per distinguere i maschi dalle femmine è contare i segmenti delle antenne detti flagellomeri: se sono 11 si tratta di un maschio, se sono 10 si tratta di una femmina. o peli abbondanti sulle zampe posteriori anche nel maschio Maschio I maschi nelle api selvatiche spesso si distinguono facilmente dalle femmine ma in altri casi è necessario osservare dettagli visibili solo con la lente (o meglio lo stereo microscopio). I maschi generalmente sono meno pelosi delle femmine, non presentano strutture per il trasporto del polline, non hanno il pungiglione e hanno le antenne generalmente più allungate. Nel genere Eucera e Tetralonia i maschi hanno le antenne così lunghe da raggiungere l’addome, costituendo uno dei casi più evidenti di dimorfismo sessuale. Il metodo universale per distinguere i maschi dalle femmine è contare i segmenti  delle antenne detti flagellomeri: se sono 11 si tratta di un maschio, se sono 10 si tratta di una femmina. ?


« Torna all'inizio per ricominciare una nuova ricerca

SUPPORTATO DA: