Biastes

Aspetto e morfologia
Api di dimensione piccola o medio-piccola (5-8 mm) di colore nero o rosso e nero e corpo perlopiù glabro, con radi ciuffi di peli in alcune specie. I maschi hanno una caratteristica macchia di peli chiari sotto l’addome.

Biologia ed ecologia
Le specie europee sono cleptoparassite di Halictidae della sottofamiglia dei Rophitinae, come i generi Systropha, Rophites e Dufourea.
Alcune specie sono oligolettiche sugli stessi fiori della specie ospite.

Ammobatoides

Aspetto e morfologia
Il genere comprende le specie di cleptoparassiti di maggiori dimensioni (10-14 mm).
Una caratteristica distintiva nelle femmine è l’addome di colore rosso con bande di peli chiari nella parte laterali dei tergiti. I maschi hanno colore uniformemente grigio e occhi di grandi dimensione e convergenti alla sommità del capo.

Biologia ed ecologia
Sono cleptoparassiti del genere Meliturga.

Ammobates

Aspetto e morfologia
Api molto piccole, piccole e medie (5-10 mm) con corpo tozzo, torace con peli bianchi e addome con strisce rosse e nere e peli bianchi. Le femmine non hanno apparati di raccolta per il polline, ma presentano nella parte ventrale dell’addome una formazione bifida che serve per forare il nido della femmina ospite.

 

Biologia ed ecologia
Sono cleptoparassiti di api dei generi Anthophora e Eucera. La femmina del parassita pratica un foro nella cella dell’ospite, quindi depone un uovo a forma di U che viene spinto attraverso la parete della cella. La larva del parassita distrugge quindi l’uovo dell’ospite e si nutre del suo cibo.

 

Apis

Aspetto e morfologia
Questo genere comprende tutte api sociali, di cui la maggior parte vive nel continente asiatico. Hanno dimensioni variabili, dalle api giganti (A. dorsata, A. laboriosa) a quelle di dimensioni media (A. mellifera, A. cerana) alle api cosiddette “nane” (A. florea, A. andreniformis). La dimensione delle operaie va dai 7 mm delle api nane ai 30 mm di quelle giganti, mentre maschi e regine sono più grandi delle operaie in tutte le specie. L’aspetto è simile tra le diverse specie, con il torace peloso di colore bruno e l’addome a bande di colori variabili dal nero, al marrone, rosso o giallo.

In Italia si trova solo una specie: Apis mellifera, l’ape da miele.

 

Biologia ed ecologia
Le specie del genere Apis costituiscono colonie permanenti (alveari), formate da una regina, un numero di operaie variabile tra qualche migliaia e qualche decina di migliaia a seconda della specie, e diverse centinaia di maschi (fuchi), che vengono prodotti nella stagione delle sciamature. Nella casta operaia esiste una divisione di compiti, legata all’età dell’ape, che vanno dalla pulizia e costruzione dei favi, alla nutrizione delle larve e alla difesa dell’alveare, fino alla raccolta di nettare e polline.

Le famiglie sono perenni e si propagano per sciamatura, quando la regina vecchia lascia l’alveare con un gruppo di operaie, per formare una nuova colonia. Nella famiglia rimasta orfana vengono prodotte nuove regine, di cui la prima nata, una volta fecondata dai maschi, prenderà il posto della vecchia regina.

I nidi vengono costruiti interamente con cera prodotta dalle api stesse, lavorata in favi a forma di goccia costituiti sulle due facce da cellette esagonali. In alcune specie i favi sono attaccati agli alberi, mentre in altre sono alloggiati all’interno di cavità naturali. Le specie che nidificano in cavità sono quelle che vengono sfruttate nell’apicoltura intensiva, inducendole a nidificare all’interno di arnie razionali.

Visitano un elevatissimo numero di specie botaniche, sia per il nettare sia per il polline.

Ceratina

Aspetto e morfologia

Api di piccole dimensioni (6-10 mm), glabre, di colore nero talvolta con riflessi metallici. Maschi e femmine di molte specie di ceratine si possono distinguere per il disegno di colore bianco sul clipeo, che nelle femmine ha la forma di una “I” mentre nei maschi di una “T” rovesciata.

Biologia ed ecologia

Sono anche dette api carpentiere nane per la biologia di nidificazione simile a quella delle xilocope. Nidificano all’interno di fusti e steli cavi, in cui formano una serie sequenziale di 6-10 celle, divise tra loro da setti di fibre vegetali impregnate con saliva. Le pareti del nido possono essere rivestite con sostanze secrete dalla ghiandola di Dufour. Alcune specie hanno comportamenti presociali, che vedono la convivenza di più generazioni nello stesso nido. Sono poliettiche e volano tra aprile e settembre.

Xylocopa

Aspetto e morfologia

Api di dimensioni medie o molto grandi (14-30 mm). Possono avere colorazione molto varia, ma le tre specie italiane sono tutte di colore nero brillante con riflessi dal marrone al violaceo e le ali scure con riflessi simili.

Biologia ed ecologia

Sono dette api carpentiere o api legnaiole per l’attitudine a nidificare scavando gallerie nel legno, sia nei tronchi che nel legno in opera: le femmine aprono uno o più fori di ingresso ortogonali alla superficie, quindi scavano un tunnel ascendente ed eventualmente uno discendente, di solito più breve. All’interno del tunnel dividono le celle con pareti separatrici formati da frammenti di legno. Possono nidificare anche in gallerie precostituite, tipo fusti cavi o canne.

Presentano una forma di presocialità in cui la femmina fondatrice e la prole di entrambi i sessi convivono nel nido per un certo periodo, dividendosi i compiti: la femmina fondatrice raccoglie nettare e polline, nutre la covata e la prole adulta. I figli, sia maschi che femmine, si occupano della pulizia e di fare la guardia al nido. Hanno una dieta assai varia (polilettiche) e hanno periodo di volo molto lungo.

Bombus

Aspetto e morfologia
I bombi sono api di medie e grandi dimensioni (9-16 mm per operaie e maschi, 18-28 mm per le regine), che sono molto variabili tra le diverse specie, ma anche tra regine e operaie della stessa specie e anche tra le operaie della stessa colonia. Sono molto pelose e con colorazioni varie, tra cui predominano i colori nero, giallo, bianco e rosso-arancio.

 

Biologia ed ecologia
I bombi sono normalmente api sociali e costituiscono famiglie formate da una regina, un certo numero di operaie (in alcune specie fino a 200-300) e qualche centinaio di maschi che nascono solo a fine stagione. Le colonie cominciano a primavera, quando la regina fondatrice esce dalla diapausa, e si sviluppano per tutta la stagione estiva; a fine estate vengono prodotte le nuove regine e i maschi, che lasciano la colonia per accoppiarsi; quindi le regine fecondate passano in diapausa tutto l’inverno, per fondare nuove colonie la primavera successiva.

I bombi del sottogenere Psithyrus sono invece parassiti sociali di altri bombi; la regina dello psìtiro penetra in un nido di bombo e ne uccide la regina, sfruttando la forza lavoro della colonia ospite per allevare la propria covata.

I bombi sono polilettici e visitano moltissime famiglie di piante. Tra le specie esistono specializzazioni alimentari in base alla lunghezza della ligula. Alcune specie sono anche allevate per l’impollinazione di colture di interesse agronomico. I bombi sono maggiormente diffusi nelle zone temperate e vivono anche in regioni fredde e molto fredde.

Pasites

Aspetto e morfologia
Api da molto piccole a piccole (5-8 mm). Possiedono capo e torace neri con macchie rosse e addome rosso acceso, che si scurisce verso l’estremità, e macchie di peli bianchi su torace e addome. Le femmine hanno il sesto segmento ventrale dell’addome conformato in modo da forare le celle larvali dell’ospite.

Biologia ed ecologia
I Pasites sono parassiti di api del genere Pseudapis. La femmina del parassita pratica un foro nella cella dell’ospite, quindi depone un uovo a forma di U che viene spinto attraverso la parete della cella fino a raggiungerne la parte interna. La larva del parassita distrugge quindi l’uovo dell’ospite e si nutre del suo cibo.

Nomada

Aspetto e morfologia
Sono il più vasto genere di api cleptoparassite, che rubano cioè il nido di altre specie di api. Per tal motivo le femmine non hanno strutture per la raccolta del polline. Hanno dimensioni molto variabili, da piccole a grandi (5-15 mm). Sono glabre e hanno un aspetto molto simile a vespe, con torace scuro e addome con colori prevalenti rosso, giallo e nero. Le ali sono spesso scure alle estremità. E’ uno dei generi in cui è più difficile l’identificazione a livello di specie.

Biologia ed ecologia
Sono tutte cleptoparassite, in particolare a spese di specie del genere Andrena, ma alcune anche di Melitta, Lasioglossum, Panurgus, Eucera. Le femmine depongono le loro uova nella parete delle celle della specie ospite. Per trovare il nido da parassitare seguono il caratteristico odore della specie ospite. I maschi di alcune Nomada per attirare le femmine emettono lo stesso odore della specie ospite. Non hanno diete esclusive (polilettiche), non raccolgono polline ma suggono spesso il nettare dei fiori nelle vicinanze dei nidi dell’ospite.

Epeolus

Aspetto e morfologia
Di dimensioni da piccole a medie (5-12 mm), sono api robuste e tozze, con addome a strisce bianche e nere, zampe mandibole e parti del torace rosse. La femmina è priva di apparati per la raccolta del polline.

Biologia ed ecologia
Sono cleptoparassiti di api del genere Colletes, nel cui nido le femmine del parassita depongono le loro uova all’interno delle celle ancora aperte. La larva del parassita distrugge quindi l’uovo dell’ospite e si nutre della sua scorta di cibo. Gli adulti non raccolgono polline, ma si vedono spesso sui fiori intente a raccogliere nettare.