Aspetto e morfologia
Api di media dimensione (7-8 mm) e di colorazione nerastra con l’addome a sottili strisce chiare. In alcune specie la femmina ha la scopa di due colori diversi su tibia e basitarso. Il maschio ha la faccia di colore giallo brillante.
Biologia ed ecologia
Sono solitari e nidificano in suoli umidi, anche quelli a rischio allagamento, grazie alla caratteristica di rivestire il nido con sostanze oleose impermeabilizzanti che vengono raccolte dalle piante con le zampe anteriori e mediane.
Le macropis sono strettamente legate ai fiori del genere Lysimachia, da cui raccolgono sia il polline sia le sostanze oleose con cui rivestono il nido. Il nettare viene invece raccolto da piante di famiglie diverse.
Aspetto e morfologia
Sono api di dimensioni medio-grandi (9-11 mm). Le femmine sono facilmente riconoscibili per la folta e lunga peluria sul terzo paio di zampe, ancora più evidente quando sono cariche di polline, per cui vengono anche dette api con i pantaloni. I maschi sono simili alle femmine, ma hanno le antenne più lunghe e sono molto pelosi e sono privi della lunga peluria sul terzo paio di zampe.
Biologia ed ecologia
Sono api solitarie che nidificano nei terreni sabbiosi, talvolta in aggregazione. I nidi possono essere molto profondi (oltre 1 metro) e le celle sono in numero variabile. In molte specie le femmine non rivestono le celle con alcun secreto, ma la sfera di polline viene lavorata in modo da appoggiare su tre piedini (tripode), così da avere la minor superficie possibile a contatto con il terreno.
Preferiscono bottinare sui fiori delle composite.
Aspetto e morfologia
Genere comprendente poche specie in Italia, molto simili tra di loro per colorazione e dimensioni, che vanno da medio-piccole (6,5-7,5 mm) a medie (8-9 mm). Hanno aspetto simile alle andrene, da cui si distinguono, tra le altre cose, per avere l’ultimo segmento delle antenne arrotondato.
Biologia ed ecologia
Volano da metà estate a settembre inoltrato e si riproducono una volta all’anno. Le femmine nidificano nel suolo, da sole o in aggregazioni sparse.
Alcune specie vanno sui fiori prevalentemente o esclusivamente su un genere di piante. Ad esempio, Melitta dimidiata va su fiori di Onobrychis sp. e Melitta tricinta su fiori di piante del genere Odontites.