Sphecodes
Aspetto e morfologia
Da molto piccoli (4-5 mm) a medi (6-8 mm), presentano il torace di colore nero e l’addome in parte o totalmente rosso e glabro. In alcune specie i maschi sono completamente neri. Le specie sono molto difficili da identificare perché molto simili tra loro. Le femmine sono prive di apparati di raccolta del polline e quindi a occhio si possono confondere con i maschi.
Biologia ed ecologia
Sono tutti cleptoparassiti di api che nidificano nel terreno, soprattutto dei generi Halictus e Lasioglossum e in misura minore di Andrena. Alcune specie hanno un unico ospite (Sphecodes albilabris ad esempio è l’unica specie parassita di Colletes cunicularius).
La femmina entra nel nido dell’ospite, ne distrugge le uova e le sostituisce con le proprie. La prole del parassita si nutre così del polline accumulato dalla femmina ospite.
In molte specie maschi appaiono più tardivamente delle femmine e si possono osservare più facilmente di queste sui fiori, soprattutto di Apiaceae e Asteraceae.

A sx femmina su ombrellifera, a dx maschio su Euonymus sp.

Volano tra marzo e ottobre e sono polilettici. I suoi ospiti sono soprattutto specie eusociali e comprendono Halictus rubicundus, Lasioglossum calceatum, L. albipes e L. malachurum.
A sx femmina su Thymus serpyllum, a dx maschio su Mentha spicata.