SCOPRI LE API

SCOPRI LE API

Quando si dice ape, si pensa all’ape da miele
(Apis mellifera)

In Europa però c’è una straordinaria varietà di api. Ne esistono circa 2000 specie diverse, ognuna con la sua particolare biologia.
Ci sono le api sociali, quelle gregarie e quelle solitarie, ci sono le api che costruiscono un nido e quelle che lo rubano ad altre api.

Qui sotto vengono descritte 6 famiglie e 46 generi. Tu quale ape hai visto?

La famiglia degli alittidi comprende circa 4300 specie di api di dimensioni molto variabili, con ligula corta, diffuse in tutti i continenti. In Italia la maggior parte delle specie appartengono a due generi, Halictus e Lasioglossum, le cui femmine sono facilmente riconoscibili perché presentano un solco longitudinale – detto “rima” – nella parte terminale dell’addome.

Sono api di colore solitamente scuro, ma molte specie presentano una livrea metallica. Nidificano nel terreno e presentano varie forme di socialità, che vanno dal gregarismo alla socialità vera e propria. Fabbricano nidi rivestiti di sostanze isolanti, la cui forma ed estensione dipende dal grado di socialità: i nidi delle specie solitarie hanno un unico tunnel con celle laterali, quelli delle specie sociali hanno architettura più complessa con diverse gallerie secondarie. Gli alittidi si nutrono del nettare e polline di vari fiori (polilettici), sebbene alcune specie vivano a spese di altre api (cleptoparassite). Questi insetti sono detti anche api del sudore (sweat bees) perché alcuni di essi vengono attratti dal sudore umano. La famiglia comprende anche alcune specie attive durante il crepuscolo o propriamente notturne.

Vasta famiglia di circa 2700 specie, la maggior parte del genere Andrena. Gli andrenidi hanno dimensioni molto varie, da molto piccole a medio-grandi. Possiedono una corta lingua (ligula) e sono solitamente oligolettici, si nutrono cioè del polline e del nettare di poche piante specifiche. Un gran numero di specie ha il pungiglione così ridotto da non riuscire a pungere l’uomo.
Le femmine nidificano nel terreno. Nella maggior parte delle specie il nido è in una galleria profonda 15-30 che termina con un gruppo di camere larvali. Conducono vita solitaria, anche se talvolta si possono osservare aggregazioni anche molto cospicue di femmine nidificanti. Volano soprattutto in primavera; sono più rare le specie estive.

È la famiglia di api più vasta, con circa 6.000 specie descritte. Sono api cosmopolite, hanno dimensioni da medio-piccole a grandi, colorazione e pelosità molto varia. Comprendono tutti i tipi di socialità, da quella solitaria alla eusociale, e nidificano in svariate maniere; molte specie sono parassite. Hanno tutte una lunga ligula, che in alcune specie può essere più grande della lunghezza del corpo. Si nutrono su una grande varietà di fiori (polilettiche). Alcune specie mostrano un’eccezionale capacità di volo stazionario.

I colletidi sono una famiglia cosmopolita che comprende oltre 2000 specie morfologicamente molto diverse. In Italia ne esistono solo due generi, Colletes e Hylaeus. Tutte le specie sono solitarie, sebbene alcune nidifichino in aggregazioni.

Sono caratterizzati tutti da una lingua (ligula) molto corta, più larga che lunga e solitamente formata da due lobi. In inglese sono noti come api del cellophane (cellophane bees) o api del poliestere (polyester bees) oppure api intonacatrici (plasterer bees), perché le femmine rivestono uniformemente le celle delle larve con una sostanza impermeabile che una volta essiccata sembra cellophane. Questa sostanza è prodotta da una ghiandola posta alla fine dell’addome (ghiandola di Dufour) e viene distribuita grazie alla ligula, usata come una spatola. Il “cellophane” serve a proteggere le masse di polline liquide o semiliquide accumulate nei nidi da funghi e batteri.

Ampia famiglia comprendente circa 4.000 specie, diffuse in tutti i continenti. Hanno dimensioni variabili, ligula lunga e sono perlopiù polilettici.

Le femmine possiedono una caratteristica struttura di raccolta del polline sotto l’addome formata da frange di peli, detta scopa, a differenza delle api delle altre famiglie di apoidei che hanno le strutture di raccolta nelle zampe posteriori. Presentano spesso mandibole ampie e potenti, per masticare materiale vegetale, tagliare foglie, scavare fori nel legno morto.

Nidificano in cavità precostituite – ad esempio anfratti, canne, fessure nei muri e talvolta anche gusci di chiocciole vuoti – spesso in aggregazioni anche molto numerose.

Piccola famiglia comprendente poche specie (circa 200 nel mondo), diffuse soprattutto nelle zone temperate dell’emisfero boreale e in Africa, assenti in Australia e Sud America. I melittidi sono api di piccole e medie dimensioni, a ligula corta e nidificano nel terreno. Questa famiglia non presenta specie sociali o cleptoparassite. Generalmente le specie di melittidi sono oligolettiche, tuttavia questa famiglia comprende anche diverse specie monolettiche.