Aspetto e morfologia

Questo genere comprende numerose specie di medie e grandi dimensioni. La scopa ventrale delle femmine può avere diverso colore nelle diverse specie ed essere usata come carattere per definirne l’appartenenza alla specie. I maschi non hanno la scopa ma sono riconoscibili per la posizione dell’addome inclinata verso l’alto quando volano o visitano i fiori. I maschi di alcune specie inoltre hanno la parte terminale delle zampe anteriori espansa a forma di spazzola, che serve per coprire gli occhi delle femmine durante l’accoppiamento.

Biologia ed ecologia

Nidificano in cavità precostituite, come fori nel legno, canne o fusti cavi, ma anche negli anfratti nel terreno e in cavità di rocce e pareti; le cavità sono spesso tappezzate con pezzetti di foglie (da cui il nome di api tagliafoglie), oppure con fango, resina, sassolini o altri materiali. Altre specie si costruiscono nidi di sabbia, limo e pietre, agglomerati con un secreto salivare che rende i nidi robusti e impermeabili.
Volano soprattutto nei mesi estivi e sono polilettiche. Spesso quando sono posate sui fiori tengono l’addome piegato verso l’alto. Alcune specie sono allevate per l’impollinazione delle colture.

Famiglia:
Megachilidi/Megachilidae
Sottofamiglia:
Megachilinae
Tribù:
Megachilini
Numero di specie nel mondo:
1500
Numero di specie in Italia:
54
Socialità:
solitarie o gregarie
Nidificazione:
in cavità preesistenti
Specie in evidenza:
Megachile albisecta (megachile a setti bianchi)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-albisecta-femmina-e-maschio-su-cardo-copia-1920x857.png
Megachile albisecta (megachile a setti bianchi)
Ha dimensioni medio-grandi (12-14 mm) e corpo tozzo. Presenta una peluria beige sul torace e l’addome scuro con nette bande chiare (da cui il nome della specie), strette sul dorso e più ampie ai lati. La scopa del polline nelle femmine è di colore arancio. Nidifica in cavità del terreno o in fusti cavi di piante, tappezzando le celle con foglie. Vola tra giugno e agosto ed è polilettica, ma ha una preferenze per i fiori dei cardi.
A sx femmina, a dx maschio su Carduus sp.
Megachile centuncularis (megachile delle toppe)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-centuncularis-su-Ac-e-Lithrum-salicaria-copia-1920x780.png
Megachile centuncularis (megachile delle toppe)
E’ una delle specie più comuni e frequenti. Di media dimensione (9-12 mm) ha colore del corpo molto scuro, quasi nero, con peli beige sul torace e addome a sottili bande beige. La scopa nelle femmine è tutta arancione e ha peli così lunghi che all’estremità dell’addome sbordano rispetto ai tergiti. Il maschio è anch’esso scuro con peli beige e zampe anteriori non dilatate. Nidifica in cavità preesistenti utilizzando foglie e petali di fiori come rivestimento del nido, da cui il nome della specie, che deriva dal latino “centunculus”, l’abito a toppe variopinte dei mimi. Ha un periodo di volo molto lungo, con due generazioni tra maggio e ottobre, ed è estremamente polilettica.
A sx femmina su Arctium lappa, a dx maschio su Lithrum salicaria.
Megachile ericetorum (megachile della brughiera)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-ericetorum-su-Lotus-copia-1920x840.png
Megachile ericetorum (megachile della brughiera)
Di dimensioni medio grandi (10-14 mm) ha il torace coperto di peli beige l’addome a bande beige e marroni. La femmina ha la scopa di colore giallo arancio pallido. I maschi hanno le zampe anteriori non espanse. Le femmine nidificano cavità preesistenti come fori nelle pietre o fusti cavi, oppure nel terreno in nidi abbandonati di altre api. Vola tra aprile e agosto ed è polilettica, ma predilige i fiori delle leguminose.
A sx femmina, a dx maschio su Lotus corniculatus.
Megachile lagopoda (megachile dalle zampe di lepre)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-lagopoda-femmina-su-Dipsacus-e-maschio-copia-1920x896.png
Megachile lagopoda (megachile dalle zampe di lepre)
Di dimensioni medio-grandi (12-14 mm), tozza e pelosa, con peli di colore marron-beige-rossastro su torace e addome. Nelle femmine la scopa ha peli molto lunghi di colore arancio e estremità nera appena visibile. I maschi hanno i tarsi delle zampe anteriori dilatati e molto pelosi, da cui il nome comune. Nidifica nel terreno e tappezza il nido con pezzi di foglie. Vola tra giugno e agosto ed è polilettico, ma con una preferenza per le asteracee.
A sx femmina su Dipsacus sp., a dx maschio attaccato a un rametto.
Megachile maritima (megachile della sabbia)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-maritima-copia-1920x904.png
Megachile maritima (megachile della sabbia)
Di dimensioni medio-grandi (10-14 mm) ha colore scuro con peli beige ai lati del torace e addome con sottili bande chiare. La femmina è molto simile a M. willughbiella, da cui si distingue per la colorazione molto chiara della scopa nei primi tergiti; in entrambe la scopa è arancio acceso al centro e nera all’estremità. Il maschio ha peli di colore beige chiaro e i tarsi delle zampe anteriori bianchi e dilatati; si distingue dal maschio di M. willughbiella per le tibie posteriori gonfie e ricurve. Le femmine nidificano in terreni sabbiosi (da cui il nome), spesso in aggregazioni, tappezzando le celle con pezzi di foglie. Vola tra metà maggio e agosto ed è polilettico.
A sx femmina su garofano, a dx maschio su Stachys bizantina.
Megachile melanopyga (megachile dal culo nero)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-melanopyga-femmina-su-Arctium-lappa-e-maschio-su-Lavanda-officinalis-copia-1920x972.png
Megachile melanopyga (megachile dal culo nero)
Di dimensioni medio-grandi (10-14 mm) la femmina ha colore scuro con peli arancio sul torace e bande arancioni sull’addome. La scopa è di colore arancio brillante, con l’estremità scura ben visibile (da cui il nome della specie). Il maschio è scuro con peli marrone-grigio sul torace e bande grigie sull’addome. Nidifica in cavità varie. Vola tra maggio e settembre ed è polilettico, ma con una preferenza per le asteracee.
A sx femmina su Arctium lappa, a dx maschio su Lavandula angustifolia.
Megachile parietina (megachile muraiola)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-parietina-femmina-e-maschio-su-Brassica-oleracea-copia-1920x1058.png
Megachile parietina (megachile muraiola)
Di dimensioni da grandi a molto grandi (14-18 mm), la femmina è di colore completamente nero, con ali scurite e scopa grigio scuro, che spesso appare giallo-arancio per la presenza di polline. Il maschio ha peli beige sul torace e sui primi tre segmenti addominali, mentre gli ultimi due sono neri. Le femmine nidificano in modo gregario, costruendo nidi esterni sulle pietre o lungo i muri, con sassolini agglomerati con malta e saliva. Ogni nido è formato da circa 6-10 celle, che vengono ricoperte uniformemente fino a formare una semisfera dalla consistenza estremamente resistente. Vola da aprile a giugno ed è polilettica.
A sx femmina, a dx maschio su Brassica oleracea.
Megachile pilidens
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-pilidens-femmina-su-Medicago-e-maschio-su-Origanum-copia-1920x923.png
Megachile pilidens
Di medie dimensioni (9-11 mm) ha aspetto beige-grigio argenteo e addome a bande dello stesso colore. Anche la scopa delle femmine è di colore grigio argenteo. Le femmine sono riconoscibili per due macchie di peli chiari sull’ultimo tergite, mentre i maschi hanno l’intero ultimo tergite con peli bianchi e gli occhi di colore verde molto chiaro. E’ difficilmente distinguibile dalla specie affine Megachile leachella, che però è meno diffusa. Nidifica in cavità del terreno o tra le rocce e tappezza il nido con foglie. Fa due generazioni tra giugno e settembre, è polilettico, ma preferisce i fiori delle leguminose.
A sx femmina su Medicago sativa, a dx maschio su Clynopodium nepeta.
Megachile rotundata (megachile arrotondato)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-rotunadata-femmina-su-Sedum-telephium-e-maschio-su-Calendula-copia-1920x901.png
Megachile rotundata (megachile arrotondato)
Di dimensioni medio piccole (7-9 mm), è scura con peli beige-grigio e addome con sottili bande beige e ultimo tergite non peloso e rotondo, da cui il nome della specie. La femmina ha Nidifica in cavità che tappezza con foglie. Fa una sola generazione tra giugno e agosto ed è polilettica, sebbene abbia una preferenza per i fiori delle leguminose. Questa specie è stata importata nel continente americano dove viene allevata per l’impollinazione dell’erba medica.
A sx femmina su Sedum telephium, a dx maschio su Calendula sp.
Megachile sculpturalis (megachile asiatico)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-sculpturalis-femmina-su-Sophora-japonica-e-maschio-copia-1920x996.png
Megachile sculpturalis (megachile asiatico)
E’ una specie di grandi dimensioni (16-22 mm) originaria dell’Asia dell’est e recentemente introdotta in Europa. In Italia è presente dal 2009 ed è attualmente diffusa nelle regioni del Nord Italia fino all’Emilia e la Toscana. Le femmine sono più grandi dei maschi ed entrambi hanno testa nera, torace con peli marrone chiaro e addome glabro di colore scuro. La scopa delle femmine è marrone, più chiara sui primi sterniti. Le femmine nidificano in cavità del legno, che chiudono con materiali vari, tra cui fango, pezzetti di legno, lanugine vegetale e resina. In Italia fa una sola generazione tra fine giugno e fine agosto. E’ polilettica per le fonti di nettare, ma raccoglie polline soprattutto dalla Sophora japonica.
A sx femmina su Sophora japonica, a dx maschio presso bee hotel.
Megachile willughbiella (megachile di Willugh)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Megachile-willughbiella-copia.png
Megachile willughbiella (megachile di Willugh)
Di dimensioni medio-grandi (10-14 mm) ha colore scuro con peli beige ai lati del torace e addome con sottili bande chiare. In campo la femmina si confonde facilmente con M. maritima, la cui scopa è più chiara nei primi tergiti, in entrambe è scura all’estremità. Il maschio ha peli di colore beige chiaro e i tarsi delle zampe anteriori bianchi e dilatati, con frange più lunghe nella parte posteriore rispetto a M. maritima. Le femmine nidificano in terreni sabbiosi, spesso in aggregazioni, tappezzando le celle con pezzi di foglie. Vola tra maggio e agosto ed è polilettico, ma ha una preferenza per le Fabaceae e la Campanula.
Il nome della specie deriva dal naturalista inglese Francis Willughby.
A sx femmina, a dx maschio su Campanula garganica.