Andrena
Aspetto e morfologia
Api di dimensioni molto variabili, da molto piccole (5-6 mm di lunghezza) a medie e grandi (fino a 13-15 mm).
Hanno aspetto molto vario, da glabro a molto peloso, da nero a molto colorato. Caratteri distintivi sono l’addome di forma appiattita, ovoidale o cuoriforme, e la scopa per il trasporto del polline che si estende per tutta la lunghezza delle zampe posteriori, fino alla parte ventrale del torace.
Biologia ed ecologia
Nidificano nel terreno, scavando gallerie verticali che possono arrivare fino a 40 cm di profondità, con ramificazioni laterali per le celle. Le pareti delle celle sono rivestite con secreti ghiandolari, che le isolano dall’umidità del terreno. All’interno delle celle viene posto l’alimento per le larve, modellato in forma di sfera, per diminuire la superficie di contatto con il terreno ed evitare lo sviluppo di funghi e batteri.
Le femmine sono solitarie, ma spesso nidificano in aggregazioni anche di migliaia di individui. I maschi escono prima e si riuniscono in gruppi numerosi in vicinanza dei nidi, in attesa dell’uscita delle femmine.
Molte specie sono polilettiche, ma la maggior parte è oligolettica: mostrano una spiccata preferenza per alcune famiglie o generi di piante, da cui può derivare anche il nome comune.

A sx femmina, a dx maschio, entrambi su Sinapis alba.

A sx A. praecox femmina, a dx maschio, entrambi su Salix caprea.

Nella foto femmina su Brassica sp.

Nidifica in gallerie nel terreno, preferibilmente sabbioso ma anche argilloso, individualmente o in grandi aggregazioni. Fa due generazioni all'anno, la prima da marzo a maggio, la seconda da luglio a settembre, ed è polilettica.

A sx femmina, a dx maschio, entrambi su Asparagus.

A sx femmina a terra, a dx maschio su Asteracea (foto di Loredana Perotto)

Nella foto femmina su Salvia pratensis.

A sx femmina su Lavandula angustifolia, a dx maschio su foglia.

A sx femmina, a dx maschio, entrambi su Bryonia sp.

Nella foto femmina su Brassica rapa.

Nella foto femmina su Chelidonium majus.

Nella foto femmina su Prunus laurocerasus.

A sx femmina su Ononis spinosa, a dx maschio su Thymus serpyllum.

A sx maschio, a dx femmina, entrambi su Brassica oleracea.

Nella foto femmina su Taraxacum officinale.

Nella foto femmina su Rosa canina.

A sx femmina su Rosa canina, a dx maschio su Ranunculus sp.

A sx femmina, a dx maschio, entrambi su Coriandrum sativum.

Nella foto femmina su Trifolium pratense.

A sx femmina, a dx maschio, entrambi su Linum sp.

A sx femmina, a dx maschio, entrambi su Symphytum officinalis.

A sx femmina su Taraxacum officinale, a dx maschio su Bellis perennis.

A sx femmina su Prunus domestica, a dx maschio su Salix caprea.

Nella foto femmina su Sinapis sp.

Le femmine nidificano scavando tunnel nei terreni sabbiosi, spesso in piccole aggregazioni.
Vola tra marzo e maggio ed è oligolettica sui salici e più raramente sulle Rosaceae.

Nidifica in ampie aggregazioni nel terreno limoso-sabbioso.
Nella foto femmina in prossimità del nido