Bombus
Aspetto e morfologia
I bombi sono api di medie e grandi dimensioni (9-16 mm per operaie e maschi, 18-28 mm per le regine), che sono molto variabili tra le diverse specie, ma anche tra regine e operaie della stessa specie e anche tra le operaie della stessa colonia. Sono molto pelose e con colorazioni varie, tra cui predominano i colori nero, giallo, bianco e rosso-arancio.
Biologia ed ecologia
I bombi sono normalmente api sociali e costituiscono famiglie formate da una regina, un certo numero di operaie (in alcune specie fino a 200-300) e qualche centinaio di maschi che nascono solo a fine stagione. Le colonie cominciano a primavera, quando la regina fondatrice esce dalla diapausa, e si sviluppano per tutta la stagione estiva; a fine estate vengono prodotte le nuove regine e i maschi, che lasciano la colonia per accoppiarsi; quindi le regine fecondate passano in diapausa tutto l’inverno, per fondare nuove colonie la primavera successiva.
I bombi del sottogenere Psithyrus sono invece parassiti sociali di altri bombi; la regina dello psìtiro penetra in un nido di bombo e ne uccide la regina, sfruttando la forza lavoro della colonia ospite per allevare la propria covata.
I bombi sono polilettici e visitano moltissime famiglie di piante. Tra le specie esistono specializzazioni alimentari in base alla lunghezza della ligula. Alcune specie sono anche allevate per l’impollinazione di colture di interesse agronomico. I bombi sono maggiormente diffusi nelle zone temperate e vivono anche in regioni fredde e molto fredde.

Il bombo terrestre è spesso confuso con Bombus lucorum, una specie di aspetto molto simile e indistinguibile in campo, ma meno comune e che fa colonie più piccole.
A sx regina su Aquilegia, al centro operaia su lavanda, a dx maschio su rucola.

A sx regina su Trifolium pratense, al centro operaia in volo, a dx maschio su Lavandula angustifolia.

Le regine escono in aprile e nidificano nel terreno a media profondità. Le colonie sono medio-piccole e durano fino a settembre e solo raramente ci può essere una seconda generazione. Hanno ligula molto lunga e bottinano prevalentemente su fiori a corolla profonda.
Bombus ruderatus ha colorazione del tutto simile a Bombus hortorum, con il quale può essere confuso. L’ampiezza e la brillantezza delle bande possono essere usate come elementi distintivi tra le due specie.
A sx regina su narciso, al centro operaia su rafano, a dx maschio su abelia.

A sx regina su Lacum maculatum, al centro operaia e a dx maschio su Salvia pratensis.

Bombus humilis è una specie con aspetto e biologia molto simile a Bombus pascuorum, da cui risulta difficilmente distinguibile.
A sx regina su Lamium maculatum, al centro operaia su Salvia pratensis, a dx maschio su Vitex agnus-castus.

A sx e al centro regina su Trifolium pratense , a dx operaia della sottospecie appenninica su Ajuga reptans.

A sx regina su Ajuga reptans, al centro operaia su Trifolium pratense, a dx maschio su Centaurea.

A sx regina su Lamium purpureum, al centro operaia su Ajuga reptans, a dx maschio su Scrophularia nodosa.

Nella foto operaia su fiore di geranio.

A sx regina su Lamium maculatum, a dx maschio su Echium vulgare.

A sx regina, a dx maschio su Genziana lutea.

Nella foto maschio su fiore di Trifolium pratense.

A sx regina in volo su Trifolium pratense, a dx maschio su Aster sp.

Nella foto maschi su fiore di Centaurea sp.