Aspetto e morfologia

Api di dimensioni medie o medio-piccole. Possono essere molto pelose, ma anche completamente glabre e hanno colorazioni metalliche. I maschi sono quasi sempre più piccoli e spesso riconoscibili per un ciuffo di peli chiari sul clipeo.

 

Biologia ed ecologia

Nidificano in cavità precostituite – come fusti di piante, canne, ma anche manufatti umani – che tappezzano con fango o materiale vegetale impastato con saliva. Per questo motivo alcune specie vengono chiamate api muratrici. Alcune specie nidificano all’interno della cavità a spirale delle chiocciole vuote, usandole come tunnel.

Il nido è formato da cavità tubulari, suddivise longitudinalmente in un certo numero di celle, ognuna contenente una scorta di cibo su cui viene deposto un uovo. Le uova maschili sono deposte nelle celle più vicine all’apertura, pertanto i maschi sfarfallano prima delle femmine e le aspettano per l’accoppiamento.

Le specie più comuni volano all’inizio della primavera e vanno quindi su specie a fioritura precoce, come alcuni alberi da frutto e alcune crucifere. Alcune specie di Osmia vengono allevate appositamente per l’impollinazione di queste colture, vista anche la facilità di attirarle in ricoveri artificiali per la nidificazione.

Famiglia:
Megachilidi/Megachilidae
Sottofamiglia:
Megachilinae
Tribù:
Osmiini
Numero di specie nel mondo:
350
Numero di specie in Italia:
64
Socialità:
solitari o gregari
Nidificazione:
in cavità preesistenti
Specie in evidenza:
Osmia andrenoides (osmia andrenoide)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Osmia-andrenoides-copia-1920x1170.png
Osmia andrenoides (osmia andrenoide)
Di piccole dimensioni (6-8 mm) maschi e femmine hanno capo e torace grigio-neri e radi peli grigio chiari e addome con i primi tre tergiti di colore rosso vivo e gli ultimi due scuri. Nidifica in gusci vuoti di chiocciole e usa foglie masticate come materiale per i setti e la chiusura. Vola tra maggio e luglio, è polilettica ma si trova più frequentemente su Fabaceae e Lamiaceae.
Il nome deriva dalla colorazione rossastra dell’addome, simile a quella di alcune specie di Andrena.
A sx femmina in volo su Lotus corniculatus, a dx maschio su rametto.
Osmia aurulenta (osmia dorata)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Osmia-aurulenta-copia-1920x1150.png
Osmia aurulenta (osmia dorata)
Ape di dimensioni medio-piccole (8-10 mm). Le femmine hanno il torace coperto da una densa peluria di colore rosso-arancio vivo, l’addome con strisce di peli dello stesso colore e la scopa ventrale di colore giallo-arancio. Con l’invecchiamento le femmine possono perdere i peli sul torace, la cui cuticola sottostante ha colore marrone rossastro. I maschi hanno peli grigi su capo e torace e rosso-arancio sull’addome, ma con il tempo questi tendono a virare verso il grigio biancastro, rimanendo arancioni solo sugli ultimi segmenti.
Volano tra aprile e luglio e le femmine nidificano all’interno di gusci vuoti di chiocciole, tappezzando le pareti delle celle con parti foglie masticate. Sono polilettiche ma hanno una preferenza per labiate e leguminose.
A sx femmina, a dx maschio su Ajuga reptans.
Osmia bicornis (osmia a due corni)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Osmia-bicornis-copia-1920x1219.png
Osmia bicornis (osmia a due corni)
E’ la seconda specie di Osmia a volare in primavera, dopo O. cornuta. Le femmine possono arrivare a 13 cm, i maschi sono circa 8-9 mm. Le femmine presentano due piccole corna sul clipeo, i maschi una fitta peluria bianca. Allo sfarfallamento entrambi i sessi hanno una densa peluria di colore nero sul capo, marrone sul torace e arancio vivo sull’addome. Con il tempo la peluria viene persa e vira di colore, divenendo grigio-bianca sul torace e giallo chiaro sull’addome, con vaste chiazze pelate che rivelano la cuticola sottostante, che è scura con riflessi grigi su capo e torace e riflessi rossastri sull’addome. Nidifica in cavità precostituite, come canne o fusti cavi, e utilizza il fango per rivestire le celle e chiudere i fori di ingresso al nido. E’ polilettica su piante a fioritura primaverile e viene allevata per impollinazione delle rosacee da frutto. A sx femmina su Lamium maculatus, a dx maschio su Ajuga reptans.
Osmia caerulescens (osmia cerulea)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Osmia-caerulescens-copia-1920x1173.png
Osmia caerulescens (osmia cerulea)
Ape di dimensioni medio-piccole (8-10 mm). Le femmine hanno corpo grigio con riflessi cerulei (da cui il nome della specie), peli radi bianco-grigi su capo e torace e frange di peli chiari sull’estremità dei segmenti addominali. La scopa è di colore nero. I maschi sono più piccoli e di colore bronzeo-dorato con peluria giallo-arancio.
Le femmine nidificano in cavità precostituite come fori nel legno o nei muri, fusti cavi e canne, e le celle vengono tappezzate con foglie e petali masticati. Sono molto comuni e volano tra aprile e giugno, con una seconda generazione tra luglio e agosto. Sono polilettiche, con una predilezione per labiate e leguminose.
A sx femmina su Salvia pratensis, a dx maschio a terra.
Osmia cornuta (osmia cornuta)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Osmia-cornuta-copia-1920x1132.png
Osmia cornuta (osmia cornuta)
E’ una delle prime specie di api a uscire in primavera, tra fine febbraio e metà aprile. Tozza e pelosa, ha torace nero e addome di colore rosso vivo. Le femmine misurano sui 15 mm e presentano due piccole corna sul clipeo (da cui il nome della specie); i maschi sono più piccoli, sui 10 mm, e sono riconoscibili per i peli bianchi sul clipeo. Nidifica in cavità precostituite, come canne o fusti cavi, e utilizza il fango per rivestire le celle e chiudere i fori di ingresso al nido. E’ polilettica su piante a fioritura molto precoce, tardo invernale o di inizio primavera. Questa specie viene allevata per impollinazione delle rosacee da frutto. A sx femmina, a dx maschio su Lamium purpureum.
Osmia rufohirta (osmia dai peli rossi)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Osmia-rufohirta-copia-1920x1163.png
Osmia rufohirta (osmia dai peli rossi)
Di medie dimensioni (8-11 mm) la femmina ha aspetto simile a O. aurulenta, ma ha il corpo più sottile e il capo in proporzione più piccolo. I maschi si distinguono più facilmente per la forma dell’addome lungo e appuntito, con frange di peli che vanno da beige al rosso arancio verso le stremità. Le femmine nidificano nei gusci di chiocciole, davanti ai quali stazionano spesso i maschi in loro attesa per l’accoppiamento. Volano tra maggio e luglio e sono polilettiche, con una preferenza per le Fabaceae.
A sx femmina su Medicago sativa, a dx maschio su foglia.
Osmia spinulosa (osmia spinosa)
https://www.beewatching.it/wp-content/uploads/2018/06/Osmia-spinulosa-copia-1920x817.png
Osmia spinulosa (osmia spinosa)
Di piccole dimensioni (6-8 mm), hanno colore marrone grigio con bande di peli chiari nel margine posteriore dei tergiti. Le femmina hanno la scopa di colore arancio, che forma un bordo di peli lateralmente ai tergiti. La femmina nidifica in gusci vuoti di chiocciole, usando polpa vegetale come materiale di chiusura. Vola da maggio a fine settembre ed è oligolettica sui fiori delle Asteraceae.
Il nome deriva dalla presenza di spine laterali molto sviluppate sullo scutello.
A sx femmina, a dx maschio su Pulicaria dysenterica.